Nunziatina
Ricciotti, la Nunziadin, (1900-1985) era una donna
minuscola, magra, intelligente e colta. Si dice che avrebbe voluto
studiare per diventare maestra, ma il padre contrastò questa sua
scelta e così dovette intraprendere la professione di barcaiola.
Godeva di piena fiducia da parte dei suoi compaesani, che le
affidavano molti compiti da svolgere a Orta: pagamento di bollette,
versamenti in banca, acquisto di medicinali, acquisto di prodotti al
mercato, con una precisione certosina senza mai cadere in alcun
errore. A Pella infatti non esistevano né banca, né farmacia.
Per la sua
lunga attività svolta sul lago, Nunziadin ricevette una targa
benemerenza dal Comune di Pella, con una cerimonia che si svolse in
piazza Motta il 25 luglio 1976 alla presenza delle autorità locali e
dei concittadini in una giornata promossa dalla Pro Loco che, nella
prima edizione, chiamò “Festa dell'amicizia”.
Nella sua
semplicità era rimasta ferma nel tempo; preferiva remare e non
utilizzare il motore per la sua barca. Anche la tariffa che chiedeva
per il trasporto era così modesta che il più delle volte si
affidava all'onestà del cliente con un disarmante “faccia lei”..
Un tempo per
gli sposi di Pella e di Orta era tradizione chiamare la Nunziadin e
farsi accompagnare all'isola per chiedere la benedizione di San
Giulio. Sposarsi e fare un giro in barca era un rito abituale ed è
per questo che Nunziadin divenne la più famosa barcaiola del lago
d'Orta.
L’ultimo
suo traghetto lo compì all’età di 81 anni: condusse con la sua
barca una giovane coppia all’Isola di s. Giulio per la cerimonia
delle nozze.
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