Un sito archeologico e gli scavi testimoniano che i primi insediamenti risalirebbero a circa undicimila anni prima della nascita di Cristo. Gli antichi abitanti si sarebbero dedicati all'agricoltura e alla caccia. Attorno al 310 a.C. una delegazione di Alessandro Magno decise di stabilirsi qui, fondando Pella, dal nome della città natale di Alessandro. La nuova città divenne presto un importante centro ellenistico.
Fu
distrutta nell'80 a.C. e successivamente ricostruita dai Romani.
Ridivenne una città potente e anche sotto i Bizantini rimase tale
diventando peraltro sede di vescovado. La presenza cristiana favorì
la costruzione di alcune chiesette e della basilica a tre navate.
Il
periodo auro terminò con la conquista degli Arabi, che la
ribattezzarono Fahl.
E
poi c'è Pella,
un comune degli Stati Uniti d'America, nella Contea di Marion nello
Stato dell'Iowa.
La
fondazione risale al 1847 ad opera di
800
immigrati olandesi guidati da
Hendrik
P. Scholte. Il nome un omaggio alla città di Pella (Giordania), ove
i cristiani di Gerusalemme trovarono rifugio durante l'Assedio di
Gerusalemme. Secondo il censimento del 2000, la popolazione della
città ammontava a 9.832 persone. La storia di Pella è
caratterizzata da una forte componente di immigrati olandesi. Tracce
inconfondibili di questo sono riflesse
nell'architettura
e nel dialetto locale simile al Gheldrico meridionale.
Nessun commento:
Posta un commento