Lo sguardo
del visitatore, quando arriva a Pella, è attratto dalla visione del
lago e dalla prospettiva che offre la sponda opposta e ben poca
attenzione viene riservata a modeste opere d'arte di carattere
devozionale o profano che arricchiscono le pareti di edifici, ormai
appartati e seminascosti dai nuovi manufatti, testimonianze sbiadite
ma ancora vive a ricordo di un tempo perduto.
Rimasti sui
muri scrostati, chiedono alle nostre menti, sempre più distratte, un
attimo di attenzione e di riflessione su questa arte popolare di
minore importanza, espressa dalla devozione semplice e genuina di chi
li ha fatti eseguire affidandosi all'opera umile dei frescatori di
paese e d'osteria, diventando autentici documenti delle condizioni di
vita, dei costumi e delle fatiche del mondo di un tempo.
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