In un giorno di maggio del 1906 il chimico farmacista Mazzetti
Giuliano della farmacia
in Alzo, quella mattina era a Gozzano per convolare a nozze con
Caterina Guidetti. Si ricordò di avere lasciato ad Alzo
i documenti delle pubblicazioni e, inforcata una
bicicletta, recuperati i documenti, ritornò verso Gozzano. All’altezza dell’oratorio della Madonna di Luzzara fu aggredito,
pestato e derubato d’ogni suo avere: l’orologio d’oro con
catena, Lire 1.500 in contanti, un cofanetto con gioielli che gli
aveva affidato una zia per farne dono alla novella sposa, e anelli di
cui uno con brillanti che gli fu strappato dal dito con evidenti
“morsicature” per poterlo meglio sfilare.
Il
fatto suscitò immenso scalpore ed indignazione tra i cittadini della
sponda occidentale del lago tanto che si incominciò a reclamare una
stazione dei Reali Carabinieri da insediare da questa parte.
Caserma inaugurata nel 1911 |
L’esigenza di tale richiesta era giustificata dal fatto che i Reali
Carabinieri di Orta, a causa delle “enormi distanze”
avevano difficoltà a raggiungere la sponda occidentale del lago, ed inoltre mancava il telegrafo nel comune di
Pella.
Costruito
un apposito edificio voluto da Francesco Fiorentini,
notabile della frazione di Alzo, il 16 marzo del 1911 fu inaugurata la stazione dei Reali Carabinieri per servire i Comuni
della sponda occidentale del lago d’Orta firmatari della richiesta.
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