A piedi , con la cartella
fatta con tela e cucita dalla mamma o, per i più abbienti, con la
cartella di cartone come le valigie degli emigranti del '900, si
andava a scuola con la stessa allegria e volontà che ancora oggi
contraddistingue gli scolari. Almeno in questo nulla è cambiato.
Qualche volta, quando il
tragitto era abbastanza lungo, si aveva la fortuna di trovare un
passaggio su un mezzo di trasporto alquanto inusuale: il carrettiere
del paese che caricava il gruppetto di ragazzini per alleviare la
fatica del tragitto, come testimonia la simpatica immagine che
abbiamo scovato.
Ora c'è lo scuolabus,
con tutte le regole e le norme di sicurezza che disciplina il
trasferimento casa-scuola e scuola-casa,; poi ci sono i genitori o i
nonni automuniti che vanno sull'uscio della scuola a prelevare gli
scolari per evitare che facciano troppa fatica, e li alleggeriscono
anche dei griffati zaini per scongiurare lo stress fisico.
In
Svezia hanno inventato un nuovo sistema di trasporto: lo scuolabus a
pedali, un mezzo che può portare fino a 12 bambini. In tal modo
si riduce il traffico e i piccoli utenti si divertono moltissimo.
Ma siamo arrivati al
meglio del meglio: scuola senza zaino, nuovi
sistemi di apprendimento per formare donne e uomini che saranno i
protagonisti della società futura, all'insegna
di un mondo migliore ed uguale per tutti.
Il
giudizio ai posteri....!
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