un'edizione del romanzo edito nel 1887 |
"Alpinisti ciabattoni" è un romanzo divertente che racconta le disavventure di una coppia di coniugi della Lomellina che decidono di trascorrere a Orta e dintorni alcuni giorni di vacanza. L'autore è Achille Giovanni Cagna il quale veniva a soggiornare ad Alzo presso l'Albergo Alzese.
Cagna il quale era molto affezionato al proprietario Peppino Gualea del locale albergo e quando questi questo morì nel 1925 all'età di 51 anni, seguendo di pochi giorni la morte del fratello Giovanni di anni 49, gli dedicò il suo personale necrologio.
La figlia Nuccia Cagna, professoressa di lettere, molto colta e apprezzata al Liceo di Vercelli, continuò a frequentare Alzo alloggiando in un piccolo appartamento di due camere accanto alla villa Fiorentini, avvalendosi dell'ottima cucina dell'albergo Alzese e frequentando le famiglie "bene" del luogo in quanto stimata e colta persona.
Achille Cagna in una foto dell'epoca |
La figli Nuccia ospite dell'albergo alzese |
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