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Guido Tirozzo (1876-1951) |
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Il pittore a San Filiberto |
Guido Tirozzo nacque a Torino nel 1876 da antica famiglia valsesiana e frequentò l'Accademia Albertina. Soggiornò a più riprese al Sacro Monte d'Orta durante il primo conflitto mondiale, e nel periodo dello sfollamento tra il 1943 al 1945, visse ad Alzo nella casa settecentesca che si affaccia sulla bella e panoramica piazza.
Nacquero tante sue preziose tele, cogliendo angoli solitari di sottoboschi trapuntati dalla luce del sole, vedute ampie in cui il lago d'Orta è il vero grande protagonista.
Era un artista riservato, amante della quiete, figura distinta dal tratto signorile, il volto ornato da due baffetti e da un breve pizzo bianco.
La testimonianza del suo soggiorno ad Alzo è documentato da una targa posta sulla facciata della casa che lo ha ospitato, e dove ha lasciato un ricordo affettuoso e riverente nella memoria di chi, ancora ragazzo e alle prime prese con i pennelli da pittore, lo ha conosciuto negli anni della guerra.
Morì a Torino nel 1951.
Nacquero tante sue preziose tele, cogliendo angoli solitari di sottoboschi trapuntati dalla luce del sole, vedute ampie in cui il lago d'Orta è il vero grande protagonista.
Era un artista riservato, amante della quiete, figura distinta dal tratto signorile, il volto ornato da due baffetti e da un breve pizzo bianco.
La testimonianza del suo soggiorno ad Alzo è documentato da una targa posta sulla facciata della casa che lo ha ospitato, e dove ha lasciato un ricordo affettuoso e riverente nella memoria di chi, ancora ragazzo e alle prime prese con i pennelli da pittore, lo ha conosciuto negli anni della guerra.
Morì a Torino nel 1951.
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La casa di Alzo che lo ha ospitato |
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