lunedì 2 marzo 2015

Nuove opere al cimitero di Pella

La nuova cappella di S. Rocco
 
 
Il 1878  fu un anno di fervore per Pella: infatti non solo la Chiesa Parrocchiale si era rivelata insufficiente, ma anche il cimitero. Venne allora più che raddoppiato lo spazio, occupando una porzione di terreno della Masseria Zanotti e innalzando la grandiosa cappella-oratorio, dedicata a S. Rocco, con la sottostante cripta muraria, destinata ai parroci e ai notabili del paese.
Da questo ampliamento e rinnovamento derivò un inconveniente: a S. Rocco, protettore degli appestati, era già dedicato in precedenza uno stabile, posto a destra dell'ingresso, in basso, sulle sponde del Pellino, con l'apparente aspetto di Oratorio, in realtà destinato a lazzaretto per Pella e paesi vicini.
La località era veramente la più indicata per tale funzione umanitaria: separato dal paese che veniva quasi difeso e dalle acque e dalla brezza del Pellino, sicure per la pulizia ed il lato igienico, nonché la prossimità al cimitero che rendeva più facile la tumulazione di quanti, purtroppo allora, restavano vittime delle calamità infettive.
L'interno  era  decorato da buoni affreschi illustranti le opere di misericordia. Costruita la nuova cappella, dedicata pure a S. Rocco, con la bella tela di sfondo, il lazzaretto venne trascurato ed infine dimenticato. Un vero peccato che non si sia potuto conservare questo piccolo patrimonio artistico.
 
 
L'altare in marmo di Oira e la pala d'altare
 

Nessun commento:

Posta un commento