giovedì 9 marzo 2017

Antonio Calderara pittore a Pella

Il pittore arriva a Pella da Milano per la prima volta, e alloggia in un piccolo albergo dove rimane per un breve periodo e, nel 1934 si sposta a Vacciago appena dopo il matrimonio.
Nel 1935 ritorna a Pella con la moglie Carmela e la figlia Gabriella, e abita l’ultimo piano della torre medievale mentre lo studio è posto dove fu l'”Osteria del Vapore”, costruita su piloni nascenti dal lago. Il proprietario dell'Osteria era Francesco Ricciotti, sopranominato Cech dal tamburnin perché girava la manovella di una pianola nei giorni di festa.
Dopo questa breve parentesi, si trasferisce a Orta, considerata la "capitale" dell'omonimo lago.
Durante la sua permanenza nel nostro comune, Calderara ha immortalato alcuni angoli nelle sue pregevoli tele, immagini di un tempo passato.
L'Osteria del Vapore, che molti ricordano con nostalgia, fu demolita per una ristrutturazione urbanista del lungo lago di Pella.




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