giovedì 15 dicembre 2016

Trasporti di animali e merci sul lago d'Orta





trasporto merci varie
Dall'Ottocento e fino agli anni sessanta del Novecento sul lago d'Orta a Pella si svolgeva l'attività di barcaioli con le barche a remi, traghettando da una sponda all'altra del lago persone e merci. 
Partivano con le “gondole” remando vigorosamente e trasportando le venditrici con i loro prodotti e i turisti all’isola di S. Giulio, a Orta, Pettenasco e ritorno. Talvolta si spingevano fino ad Omegna, situata a nord del lago per portare il bestiame al macello di Pettenasco oppure andare ad Omegna a ritirare la pasta di pioppo che serviva alla Cartiera Sonzogno di Pella.
Nei giorni del mercato di Orta paese, donne provenienti a piedi dalle valli situate sulla sponda occidentale del lago, persino dalla Valsesia, scendevano a Pella con i loro prodotti per farsi traghettare sull’altra sponda : uova, pollame, verdura, frutta erano la loro risorsa. Per essere puntuali al mercato dovevano alzarsi alle quattro del mattino, portando a spalla il prezioso carico.
Il lago d'Orta, come strada di comunicazione, è stato documentato anche da scrittori ottocenteschi.

Dal romanzo “A Lady’s tour round Monte Rosa; vith Visits to the Italian Valleys”, di Eliza Robinson Cole, edito nel 1859, una significativa descrizione sul trasporto di asini con le barche:
"Quando sono necessari asini per andare da Orta al Lago Maggiore passando per il Monterone, gli animali vengono portati con le barche da Pella attraverso il lago ed il loro aspetto serio quando sono fatti sbarcare risulta particolarmente comico.
Ad Orta, l’arrivo e la partenza delle barche con passeggeri ed asini risultano la maggiore attrattiva per quei turisti che desiderano passare una tranquilla giornata, divertendosi ad osservare i piccoli incidenti che capitano in quelle occasioni."
Le immagini che proponiamo testimoniano alcuni avvenimenti, modesti flash per non dimenticare.





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