giovedì 22 gennaio 2015

La “Reale Caserma” dei Carabinieri e le vicende alzesi

La caserma dei Carabinieri costruita nel 1911

èun luminoso giorno di maggio del 1906 per il protagonista della “disastrosa” vicenda che vi raccontiamo: il signor Mazzetti Giuliano chimico farmacista, direttore e proprietario della farmacia in Alzo, quella mattina era a Gozzano per convolare a nozze con Catterina Guidetti. Sennonché si sovvenne di avere lasciato ad Alzo i documenti delle pubblicazioni effettuate e, inforcata una bicicletta, recuperati i documenti, ritornò verso Gozzano ma, all’altezza dell’oratorio della Madonna di Luzzara fu aggredito, pestato e derubato d’ogni suo avere: l’orologio d’oro con catena, Lire 1.500 in contanti, un cofanetto con gioielli che gli aveva affidato una zia per farne dono alla novella sposa, e anelli di cui uno con brillanti che gli fu strappato dal dito con evidenti “morsicature” per poterlo meglio sfilare.
Il fatto suscitò immenso scalpore ed indignazione tra i cittadini della sponda occidentale del lago tanto che si incominciò a reclamare una stazione dei Reali Carabinieri da insediare da questa parte. L’esigenza di tale richiesta era giustificata dal fatto che i Reali Carabinieri di Orta, raramente al completo nell’organico di cinque e molto sovente ridotti a tre, a causa delle “enormi distanze” avevano difficoltà a raggiungere la sponda occidentale del lago. L’altra difficoltà denunciata è la mancanza del telegrafo nel comune di Pella.
Venne costruito un apposito edificio, voluto espressamente da Francesco Fiorentini notabile della frazione di Alzo, e il 16 marzo del 1911 fu inaugurata la stazione dei Reali Carabinieri  per servire i Comuni della sponda occidentale del lago d’Orta firmatari della richiesta.

antica insegna carabinieri ad Alzo



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