lunedì 9 gennaio 2017

Anche i Pellesi furono albergatori a Barcellona!

Gaetano Vinzia 1771-1859
carrer de les Mosques
Tra i personaggi che fecero fortuna come albergatori in Catalogna, a Barcellona, c'è la famiglia Vinzia (Vinci o Vincia) di Pella, proprietari dell'Hostal de la Cruz de Malta situato nei dintorni del Carrer de les Mosques.
Nel già citato volume di Angel Miguelsanz "Radici Piemontesi dell'industria alberghiera di Barcellona" viene descritta l'attività iniziata nel XVIII secolo e le vicende che riguardano la famiglia Vinzia. Abbiamo estratto due fatti curiosi che testimoniano la perfetta integrazione nell'ambito barcellonese.
Il volume pubblicato 
Il primo riguarda "l'eccellenza gastronomica" della Fonda de Tano (riferita a Gaetano – Tano – Vincia) con riferimento ad un piatto che diventò famoso fino al punto che molta gente andava apposta a Barcellona per gustare un cibo così rinomato: llom amb mongetes (lombo di maiale e fagioli fritti). Tano "aveva un segreto speciale per friggere il merluzzo e le mongetes".
Il secondo episodio curioso riguarda un cane pastore Terranova bianco, razza che pare per la prima volta arrivata a Barcellona. Essendo un cane così bello e spettacolare, si dice che Cayetano Vincia lo usasse come richiamo. Il cane in questione passeggiava tutto il giorno per la città e la sua presenza si faceva notare.
Da qui è nato il detto popolare "Dònes mès voltes que el gos del Tano" (Fai più giri del cane di Tano), per indicare una persona che cammina tutto il giorno avanti e indietro senza fermarsi. Un bell'esempio di marketing a contenuto popolare e sociale.





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