giovedì 17 novembre 2016

Trasporto scolastico: segno dei tempi


 A piedi , con la cartella fatta con tela e cucita dalla mamma o, per i più abbienti, con la cartella di cartone come le valigie degli emigranti del '900, si andava a scuola con la stessa allegria e volontà che ancora oggi contraddistingue gli scolari. Almeno in questo nulla è cambiato.
Qualche volta, quando il tragitto era abbastanza lungo, si aveva la fortuna di trovare un passaggio su un mezzo di trasporto alquanto inusuale: il carrettiere del paese che caricava il gruppetto di ragazzini per alleviare la fatica del tragitto, come testimonia la simpatica immagine che abbiamo scovato.

Ora c'è lo scuolabus, con tutte le regole e le norme di sicurezza che disciplina il trasferimento casa-scuola e scuola-casa,; poi ci sono i genitori o i nonni automuniti che vanno sull'uscio della scuola a prelevare gli scolari per evitare che facciano troppa fatica, e li alleggeriscono anche dei griffati zaini per scongiurare lo stress fisico.
In Svezia hanno inventato un nuovo sistema di trasporto: lo scuolabus a pedali, un mezzo che può portare fino a 12 bambini. In tal modo si riduce il traffico e i piccoli utenti si divertono moltissimo.
Ma siamo arrivati al meglio del meglio: scuola senza zaino, nuovi sistemi di apprendimento per formare donne e uomini che saranno i protagonisti della società futura, all'insegna di un mondo migliore ed uguale per tutti.
Il giudizio ai posteri....!


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