lunedì 9 marzo 2015

Le barche di Pella

tipiche barche del lago
A Pella confluivano i cittadini della sponda occidentale che avevano esigenza di attraversare il lago per recarsi sulla sponda orientale, in particolare ad Orta quale centro che offriva vari servizi pubblici (ufficio postale, carabinieri, banca, ecc.).
Le barche erano dotate di “baltrésca”, telaio in ferro che opportunamente ricoperto, consentiva di ripararsi dal sole e dalla pioggia. In caso di vento, si doveva togliere tempestivamente il telone per evitare che la barca venisse rovesciata. Per matrimoni o per processioni sul lago, la baltréscaveniva opportunamente addobbata con i fiori
Alcuni documenti ci forniscono notizie precise sull'esistenza dei barcaioli di Pella. Infatti nel 1807 furono censiti, fra le varie attività, ben otto barcaioli che, nel censimento del 1861, diventarono “ufficialmente” solo tre.


Qualche problema di ordine organizzativo ci doveva essere se il 28 novembre 1900 il Consiglio Comunale di Pella adottò un nuovo Regolamento per il servizio delle barche e gondole e la relativa Tariffa: "Chiunque fornisce tale servizio, donne comprese (art. 2), doveva essere autorizzato dal Comune e possedere determinati requisiti; il Regolamento chiariva poi che le gondole misuravano da “metri 6,50 a metri 7,50 e una larghezza massima interna da metri 1 a metri 1,25” e che potevano trasportare da 8 a 10 persone; le barche invece, la cui lunghezza era compresa tra 5 a 7,25 metri, potevano portare fino a 14 passeggeri (art.8).
vecchie barche per il trasporto passeggeri

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