giovedì 12 marzo 2015

Attività artistica ad Alzo

il logo della Ars Nova

Correva l’anno 1904: il 17 settembre venne inaugurato ad Alzo il nuovo stabilimento della ditta “Juttner e Bedoni”. Una fonderia provvista di abili operai per fondere ogni genere di metallo, a cera persa e a staffa, trattamenti galvanici, produzione di lampadari, plafoniere, oggetti ed altro.
La fabbrica poteva avvalersi di acqua sorgente e del collegamento telefonico con l'abitazione dei Bedoni a Boleto, mentre l'energia elettrica era fornita dalla società Piscia & C.
Tra i fondatori il boletese Luigi Bedoni, detto Gino, e Adolfo Juttner. Questo tuttavia lasciò la residenza di Alzo e la direzione dello stabilimento nel febbraio 1908, attività che proseguì con la ragione sociale “Ars Nova” di I. Bedoni.
Nel 1912 furono realizzate fusioni di oggetti religiosi per il Santuario di Oropa e nel 1914 la ditta fu premiata all'Esposizione Internazionale del Lavoro di Milano. Col sopravvenire della guerra l'attività cessò e l'edificio fu abbandonato per molti anni. Ma non tutto andò perduto. Ritroveremo negli anni successivi una nuova attività...


un busto di bronzo fuso

un portalampada

Nessun commento:

Posta un commento