giovedì 4 dicembre 2014

La chiusura della ferrovia Gozzano – Alzo




Stazione di Gozzano divisa da casellante (1914)


Il servizio ferroviario si rivelò una continua perdita anche a causa  della inattività delle cave.
I Sindaci dei paesi attorno decisero di stanziare un contributo per il proseguimento del servizio e gli industriali si riservarono di sentire quali fossero le richieste per la cessione della Ferrovia.
Ma il reale interesse della Società Cusiana continuava probabilmente ad essere quello di liberarsi della ferrovia, affinché questa non intralciasse il progetto dell’autoservizio. Così aveva già iniziato a prendere accordi per la vendita del materiale rotabile e anche dei binari. Una petizione degli abitanti del lago, giunta al Ministero dell’Interno, fece muovere la Prefettura di Novara, che bloccò immediatamente ogni trattativa. E questo fu un nuovo colpo per la Società Cusiana.
Si susseguirono incontri e trattative anche con l'intervento di personaggio politici dell'epoca (l’ing. Pestalozza, il deputato Curioni, il prefetto di Novara), ma il risultato fu che il 15 giugno 1922 la Società Cusiana chiuse il servizio sulla Gozzano – Alzo e, memore degli avvenimenti passati, diede immediatamente ordine di smantellare i binari e vendere gli immobili.
La gente si ribellò, bloccò i lavori di disarmo per ben due volte e, verso la fine di luglio, un lungo corteo di persone percorse i binari da Alzo fino a Gozzano, dove fu bloccato il treno che sopraggiungeva diretto a Novara. I discorsi tenuti dal dott. Ruffoni e dall’ing. Peverelli, stando ai giornali dell’epoca, suscitarono l’approvazione di tutti, anche dei viaggiatori e del personale ferroviario.
Un Comitato acquirente offrì L. 550.000 per l’acquisto della ferrovia, ma la Società Cusiana non voleva scendere sotto le 600.000. Mentre si cercavano le 50.000 lire per soddisfare la richiesta, gli accordi per la vendita dei singoli fabbricati e delle rotaie furono perfezionati.
Per la Gozzano – Alzo era la fine.

Fonte: Documenti dall’archivio storico dell’Associazione Culturale Famiglia Alzese.



Casellante stazione Berzonno (1914)

Casellante stazione Cremosina (1914)
 
 

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