lunedì 30 novembre 2015

Il rettore Guglielmetti illustre personaggio a Pella

il rettore Guglielmetti in un dipinto

Si deve al Rettore Giulio Guglielmetti l'importante e pregevole "Stato d'Anime" che lo stesso ha redatto nel 1837 e poi aggiornato nel 1850, da cui trarre molte notizie che permettono di realizzare un quadro realistico del modo di vivere di quegli anni.
A quel tempo il Rettore conviveva col padre Maurizio, originario di Fara e Segretario del Comune di Pella e del Comune di Isola San Giulio. La sorella Regina risulta nata ad Orta, segno che lì il padre Segretario aveva prima abitato.
Giulio Guglielmetti era pittore dilettante e ottimo matematico (sue sono le meridiane disegnate ai Seminari dell’Isola, Arona (con scritta “floruit 1831”) e Novara, oltre quella che aveva tracciata nel cortiletto della nuova casa parrocchiale). Aveva anche dipinto sul frontespizio, sopra la porta, la eloquente frase: “Tunc militi, nunc Paroco”, ed una più lunga iscrizione greca, andata perduta quando trasformò la porta d'ingresso nella finestra attuale.
Tra l'altro, la famosa Rotonda di S. Alessandro di Fontaneto d'Agogna, costruita dall'arch. Antonelli, contiene all'interno l'urna con le reliquie del santo composte da don Giulio Guglielmetti (nel 1939 quando era parroco di Pella), che le ha rivestite di una ricca tunica rosso-dorata e ne ha ricoperto il volto con una maschera di cera.
la meridiana del seminario all'isola di San Giulio

la Rotonda di Sant'Alessandro

giovedì 26 novembre 2015

La scuola elementare ad Alzo

scolari alzesi nel 1902 con la maestra Rossi

Con l'edificazione nel 1901 del nuovo stabile della Famiglia Alzese, destinato ad accogliere l'asilo infantile e le scuole elementari, ebbe inizio l'attività di sezione staccata fino alla terza elementare.
La prima e "storica" maestra fu Giuseppina Rossi che, nel 1902, dotava la scuola di Alzo di bandiera, inaugurata dal sindaco Fiorentini con il concorso degli scolari di Pella e dei maestri di varie parti della Riviera.
La Rossi è stata l'insegnante di Alzo ininterrottamente per anni, educando varie generazioni di alzesi negli oltre trent'anni di attività e malgrado le varie vicissitudini che portarono, nel 1910, alla soglia della soppressione della scuola della frazione.
ultimi anni di insegnamento della maestra Rossi (1935 ca.)

la maestra Rossi (prima a sinistra) negli anni '40

lunedì 23 novembre 2015

Sant'Albino a Pella con due campanili

la parrocchia di Pella con ancora due campanili

E' il canonico rettore don Giuliano Ravedoni, il 26 ottobre 1935 , a 
costituire il comitato per il nuovo campanile: l'ing. Giuseppe Peverelli di Alzo offre il progetto e tutto il granito grezzo occorrente (c’è chi ne parla bene e chi sfavorevolmente; è certo però che prima il paesaggio di Pella era dominato da lontano dalla ciminiera; oggi è dominato dall’originale campanile, robusto e bello). Nelle giornate 12-13-14 settembre 1936, presente il Vescovo Mons. Castelli, viene inaugurato e vi resta installato il nuovo concerto. La campana maggiore di prima risaliva al 1861: quindi da ascriversi fra le prime realizzazioni del Marinzi, le si era affiancata la seconda nel 1899, ed il concertino s’era completato l’anno dopo 1900 con l’aggiunta delle due piccole a ricordare l’anno giubilare. In occasione dell’inaugurazione del nuovo campanile una sottoscrizione rese possibile l’aggiunta di due nuove campane al grave e la rifusione di quella in data 1899. Ne risultò un bel concertino di sei campane.
Il Rettore Ravedoni completerà la sue premure in favore della Chiesa nel 1952, quando, ricorrendo abilmente all’On. Pella, allora Capo del Governo, ottenne di eseguire l’intonaco esterno di tutta la Chiesa ed il rifacimento di tutta la facciata.
si costruisce il nuovo campanile

l'inaugurazione delle nuove campane

mercoledì 11 novembre 2015

Filippa Lagerback alla Famiglia Alzese



Venerdì scorso si sono concluse sul Lago d'Orta con un bellissimo sole autunnale le riprese televisive, sospese un paio di settimane fa a causa del maltempo, di una puntata della trasmissione “IN BICI CON FILIPPA”, prodotta da Bike Channel per il Canale Sky Italia 214.


La puntata, l’ultima di questa trasmissione per il 2015, è stata voluta dal Distretto Turistico dei Laghi e realizzata in collaborazione con l'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone.

Le riprese, iniziate a Pettenasco, sono proseguite a Orta, a Legro, sull'Anello Azzurro di Girolago, sul Lungolago di Pella per terminare con una presentazione e degustazione di alcuni prodotti enogastronomici presso la Famiglia Alzese, dove è stata allestita da Francesca Fortis una bellissima tavolata di prodotti tipici forniti dal Butighin di Nicolazzi Mario e illustrata da Riccardo Milan, con l’accompagnamento dei vini forniti da Zoppis snc.

La trasmissione andrà in onda SABATO 26 DICEMBRE alle ore 21.45 sul Canale Sky Bike Channel 214.

martedì 20 ottobre 2015

Incontri sulla nostra storia



Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone
AccendiAmo la Memoria
La Famiglia Alzese
Il Fotocineclub Lo Specchio del Lago

Presentano

INCONTRI SULLA NOSTRA STORIA
Alzo di Pella
23 - 24 - 25 ottobre

VENERDì 23 Ottobre 2015 - ore 20.30
Inaugurazione mostra Ieri e Oggi a cura del Foto Club Lo Specchio del Lago e presentazione del progetto Accendiamo la memoria a cura di Fabio valeggia

SABATO 24 Ottobre 2015 - ore 15.00

modera Andrea Del Duca
direttore dell`Ecomuseo del Lago d`Orta e Mottarone
saluto delle autorità e dei promotori

Angelo Vecchi - Storico - La Grande Guerra cento anni dopo

Massimo Maria Bonini - ricercatore, storico delle tradizioni locali e presidente ecomuseo
I canti che preludono il primo conflitto mondiale

ore 16.40 Coffee break

Fabio Valeggia - responsabile Progetto Accendiamo la memoria
Le grandi Manovre del 1907 nell`area del Cusio

Emanuela Valeri - coordinatrice La Famiglia Alzese
I monumenti eretti nei paesi a memoria dei caduti della Grande Guerra

Ore 18.30 - Apericena per tutti i presenti

DOMENICA 25 Ottobre 2015 - ore 20.30

Proiezione filmati storici a cura di Accendiamo la Memoria:
Il lavoro nelle cave degli anni `40
La prima rubinetteria anni `50
La scalata della rupe della Madonna del Sasso - 1960

lunedì 19 ottobre 2015

1909: la maratona a tappe attorno al Lago d’Orta


Manifesto pubblicitario
 

Elenco dei partecipanti e informazioni
 
Nel mese di settembre 1909, in occasione delle gare di canottaggio indette sul lago d'Orta, fu organizzata una importante maratona podistica nel Cusio di km. 42 suddivisa in tre tappe.
1a tappa Monte d'Orta – Alzo di km 16,600
2a tappa Alzo – Omegna di km 12,700
3a tappa Omegna – Orta Monte di km 12,700
 
La cronaca giornalistica dell'epoca ci informa che nella prima tappa si qualificò al primo posto l'omegnese Antonio Fraschini, che nella seconda tappa arrivò secondo e nella terza tappa ritornò a primeggiare.
Alla tappa di Alzo erano presenti le bande cittadine di Alzo e Pella e Vittorio Minola di Alzo regalò una cassa della squisita birra da lui fabbricata.
 

giovedì 15 ottobre 2015

Il nuovo parroco di Pella: il rettore can. Giuliano Ravedoni


  
 
Don Ravedoni 1881-1958
 
 

L’infaticabile Can. Martino Marinzi aveva cessato di vivere alle ore 18 del 10 marzo 1906, dopo 53 anni di interrotta presenza a cui seguì un anno e mezzo di vacanza. Le cattive lingue dicevano che nessuno dei Sacerdoti volesse accettare la Parrocchia di Pella dopo la lungimirante opera del rettore Marinzi.
 
Il nuovo Rettore veniva da Gozzano. Era stata una vocazione un tantino tardiva, perchè aveva iniziato la sua vita seguendo il padre ed il fratello in “Pradera” quale regolare “bocia”.
Nato nel 1881, era stato ordinato sacerdote nel 1905, si è rivelato un'ottima conquista.
 
Da San Giuliano Diacono (Gozzano), aveva assorbito tutto lo spirito. Quanto Marinzi era stato artista ed abile, altrettanto Ravedoni sarà buono! Appena ordinato sacerdote, il Vescovo l’aveva mandato, quale Vicario Reggente, a Rimella. Vi lasciò, in un anno e mezzo di ministero, la più bella delle impressioni, il più simpatico dei ricordi.
 
Vacante Pella dal marzo 1906 il medesimo Vescovo lo trapianta d’autorità e nella novena del Natale 1907, sulla piazza del lago è ufficialmente e trionfalmente accolto. Imitò il suo antecessore in una nota caratteristica: la longevità del ministero pellese pastorale.
Una straordinaria circostanza: il Rettore Marinzi firma il primo atto ufficiale il 28 giugno 1853 e
muore il 10 marzo 1906. Il Rettore Ravedoni firma il suo primo atto il 12 dicembre 1907 e morirà
il maggio 1958. Due Parroci-Rettori per anni 105!! Non è facile simile coincidenza; difficile eguale
auspicio per chi debba reggere una Parrocchia.
Entrato in Parrocchia si rimboccò, per così dire, le maniche. Il catechismo ai piccoli fiorì come per incanto; le funzioni religiose risvegliate e curate con profondo senso di pietà e di decoro; i giovani si stringono attorno a lui e danno inizio alla filodrammatica che tanta vita portò in paese.
Poi, con pietà e devozione, guardò anche materialmente all’edificio. I nuovi e razionali armadi della sacrestia, la decorazione e ripassatura a tutta la chiesa, poi il nuovo organo (1911) poi la rudimentale Cappella di Lourdes, nel 1922; cui seguirà la Cappella di San Giuseppe (1932).
Il Rettore Ravedoni completerà la sue premure in favore della Chiesa nel 1952, quando, ricorrendo abilmente all’On. Pella, allora Capo del Governo, ottiene di che eseguire l’intonaco esterno di tutta la Chiesa ed il rifacimento di tutta la facciata.
Muore a Pella il 3.5.1958 a 77 anni mentre sta celebrando un matrimonio nella chiesa di Pella.
 
i funerali di Don Ravedoni a Pella