giovedì 18 maggio 2017

Coniglio alla... Pellese


Il borgo di Pella dall'alto
Animale simbolo degli abitanti di Pella, raffigurato nello stemma Comunale mentre sta impaurito tra i fiumi Pellino e Pellesina con la scritta "Timidus in Medio Fluminum", nella ricetta che suggeriamo subisce una ingloriosa fine: finisce in una pentola ... a pressione!.
Ingredienti: un coniglio novello, mezza cipolla, due spicchi d'aglio, rosmarino, olio.
Lo stemma comunale
Rosolate bene, in 6 cucchiai d'olio e con il trito di mezza cipolla, due spicchi d'aglio e del rosmarino, il coniglio tagliato a pezzi fino a quando diventa rosso.
Album di ricette
Quando è ben rosolato, aggiungete mezzo bicchiere di vino rosso e poco poco burro. Mescolate, salate e lasciate evaporare. Quando è evaporato, regolate anche di pepe e aggiungete un poco di dado. Aggiungete 4 mestoli di acqua calda, chiudete la pentola a pressione.
Lasciate sul fuoco 10 minuti da quando la pentola avrà iniziato a fischiare. Stop prima parte.
La mattina dopo – il coniglio non va assolutamente ritirato in frigorifero – sollevate il coperchio, togliete l'olio se l'eccedenza sarà affiorata in superficie e fatelo cuocere altri 10 minuti sempre dal fischio della pressione. Al termine del tempo, se risultasse presente troppo sugo, fatelo asciugare a fuoco vivo per il tempo necessario. 
Per un'ottima riuscita è molto importante una rosolatura "decisa" del coniglio. Se viene acquistato e poi congelato, dopo lo scongelamento dovrà essere lavato e ben bene asciugato.
Una ingloriosa ma saporita finale del coniglio pellese!

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