Come mai ad Alzo una ferrovia con tanto di treno?
Con l’apertura delle cave di granito, sorse la necessità di sviluppare un sistema di trasporto efficace per il granito. La rete stradale all’epoca era decisamente poco sviluppata e il mezzo di trasporto più moderno era senz’altro la ferrovia, ma le stazioni più vicine erano ad Arona e a Novara.
La società per l’esercizio delle cave di Alzo, nata il 22 settembre 1858 e della quale erano azionisti il parroco don Giulio Ratti di Milano, Cesare Scardini di Pavia, Defendente Vannini (o Vanini) di Milano e Charles Galland di Gozzano, commissionò il progetto per una strada ferrata a cavalli per collegare Alzo con la città di Novara. Il progetto, affidato agli ingegneri Villier, Sanchey e Nobili De Toma, venne consegnato il 2 marzo 1859. Le stazioni erano sette, poste lungo 43 chilometri complessivi di binario: Novara, Caltignaga, Momo, Borgomanero, Gozzano, Baraggia.
1890ca. costruzione rete ferroviaria di Alzo |
Gli ingegneri tennero conto, nel progetto, del fatto che i cavalli non sono in grado di sviluppare grosse potenze, pertanto studiarono un tracciato pianeggiante: era previsto tra Gozzano e Alzo, un rettilineo livellato che attraversava la Baraggia in rilevato, opera molto costosa ma ritenuta indispensabile per consentire ai cavalli di trainare i carri col granito.
Con Regio Decreto n. 719 del 9 aprile 1882 si approvò la costruzione della Ferrovia Gozzano – Alzo. La costruzione fu affidata alla ditta Zanotti & C., il cui proprietario era l’avv. Luigi Razzetti di Parma. L’esercizio iniziò il 17 giugno 1886.
La linea, lunga 7,6 km., serviva le stazioni di Gozzano, Gozzano-Fermata, Cremosina, Pogno-Berzonno, San Maurizio d’Opaglio e Alzo. Il viaggio durava 32 minuti alla folle velocità di 15 km/h! I primi anni di esercizio della ferrovia furono senza dubbio i migliori: si trasportvaa il granito delle cave, le materie prime e lavorati della Cartiera Sonzogno di Pella, i legnami e le merci paesane e, in base ad una convenzione ventennale con lo Stato, anche i passeggeri.
Mappa ferroviaria Gozzano-Alzo |
Per approfondire:
F. Ogliari, La navigazione sui laghi italiani – i laghi minori – Orta – Trasimeno – Bolsena – Bracciano, Cavallatto Editori, Milano, 1988.
Documenti dall’archivio storico dell’Associazione Culturale Famiglia Alzese
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