giovedì 17 dicembre 2015

Distanze geografiche e sviluppo sociale

Il dizionario di Casalis registrava con scarne parole le origini del comune di Pella: "A questo comune è aggregato il villaggio di Alzo, che gli è lontano un mezzo miglio". In realtà, quel mezzo miglio, così breve sul piano della distanza geografica, diventava ben più arduo e faticoso da colmare sul piano delle distanze sociali tra le due comunità. Lo stato di manutenzione dell'intera rete stradale era insoddisfacente. Per fare qualche esempio, il Rialaccio, che segnava per un tratto il confine tra Alzo e San Maurizio, fino al 1822 inondava regolarmente l'unica strada che collegava i due paesi.
Solo dopo il 1885, la realizzazione del nuovo ponte sul Pellino finanziato dalla famiglia Durio consentì al comune nel suo insieme di inserirsi nelle nuove direttrici di traffico che percorrevano la sponda occidentale. Chi passava per Alzo poteva ammirare "un bello stradone che differisce dall'orrendo ciottolato tanto in voga" e le curate residenze signorili, conferivano al paese "un aspetto insolitamente civile e un carattere allegro".
a piedi da Alzo a San Maurizio
la stessa strada come si presenta oggi


lunedì 14 dicembre 2015

Quei valsesiani venienti al lago


l'Istituto Maria Ausiliatrice visto dal lago

L'edificio che oggi a Pella ospita l'Istituto delle Suore di Maria Ausiliatrice, dopo il glorioso passato ottocentesco di filatoio e setificio, nei primi decenni del '900 era diventato un luogo di villeggiatura per il turismo proveniente dalla Valsesia. 
D'altra parte, la sponda occidentale del lago d'Orta occupava una posizione cruciale lungo l'itinerario devozionale che collegava i sacri monti di Orta e Varallo Sesia, nè va trascurata la particolare collocazione del santuario della Madonna del Sasso. 
Dopo le burrascose vicende che avevano portato ad un conflitto di tipo economico tra il Comune di Pella e la direzione del Setificio, il proprietario ultimo del fabbricato, l'ing. Augusto Galimberti nato a Milano il 13 giugno 1852 e morto a Pella il 2 luglio 1937, nel 1931 donava lo stabile alle suore di Maria Ausiliatrice.
Oggi la "Casa" è una importante sede per incontri spirituali, congressi, che accoglie giovani e adulti, sacerdoti, religiosi e laici, nello spirito salesiano. 
Augusto Galimberti 1852-1937

giovedì 3 dicembre 2015

Un matrimonio di fine Ottocento

 
 
 
 
 
Gli sposi Fiorentini- Simonetta
                                    
 
 Nel 1899 Francesco Fiorentini sposa la novarese Anna Simonetta: è così che si intrecciano le vicende delle famiglie che più incisero sulla storia economica e sociale di Alzo.
Francesco, nato nel 1871, a quel tempo era sindaco di Pella ed era il sindaco più giovane d'Italia, mentre Anna Simonetta apparteneva alla nota famiglia di proprietari delle cave di granito.
Il matrimonio fu senz'altro un avvenimento importante, proprio in chiusura dell'Ottocento, e unì due potenze economiche del territorio.
Le nozze, avvenute a Novara il 29 aprile 1899, come da partecipazione originale, hanno avuto un secondo momento di festeggiamenti in Alzo, allorché il 4 giugno dello stesso anno, fu organizzato un raffinato banchetto per coloro che non avevano partecipato alla cerimonia novarese.
Il menu, assai ricercato e degno di uno chef rinomato, sottolinea l'importanza dell'evento.
 
 
 
La partecipazione delle nozze

Il raffinato menu
 

lunedì 30 novembre 2015

Il rettore Guglielmetti illustre personaggio a Pella

il rettore Guglielmetti in un dipinto

Si deve al Rettore Giulio Guglielmetti l'importante e pregevole "Stato d'Anime" che lo stesso ha redatto nel 1837 e poi aggiornato nel 1850, da cui trarre molte notizie che permettono di realizzare un quadro realistico del modo di vivere di quegli anni.
A quel tempo il Rettore conviveva col padre Maurizio, originario di Fara e Segretario del Comune di Pella e del Comune di Isola San Giulio. La sorella Regina risulta nata ad Orta, segno che lì il padre Segretario aveva prima abitato.
Giulio Guglielmetti era pittore dilettante e ottimo matematico (sue sono le meridiane disegnate ai Seminari dell’Isola, Arona (con scritta “floruit 1831”) e Novara, oltre quella che aveva tracciata nel cortiletto della nuova casa parrocchiale). Aveva anche dipinto sul frontespizio, sopra la porta, la eloquente frase: “Tunc militi, nunc Paroco”, ed una più lunga iscrizione greca, andata perduta quando trasformò la porta d'ingresso nella finestra attuale.
Tra l'altro, la famosa Rotonda di S. Alessandro di Fontaneto d'Agogna, costruita dall'arch. Antonelli, contiene all'interno l'urna con le reliquie del santo composte da don Giulio Guglielmetti (nel 1939 quando era parroco di Pella), che le ha rivestite di una ricca tunica rosso-dorata e ne ha ricoperto il volto con una maschera di cera.
la meridiana del seminario all'isola di San Giulio

la Rotonda di Sant'Alessandro

giovedì 26 novembre 2015

La scuola elementare ad Alzo

scolari alzesi nel 1902 con la maestra Rossi

Con l'edificazione nel 1901 del nuovo stabile della Famiglia Alzese, destinato ad accogliere l'asilo infantile e le scuole elementari, ebbe inizio l'attività di sezione staccata fino alla terza elementare.
La prima e "storica" maestra fu Giuseppina Rossi che, nel 1902, dotava la scuola di Alzo di bandiera, inaugurata dal sindaco Fiorentini con il concorso degli scolari di Pella e dei maestri di varie parti della Riviera.
La Rossi è stata l'insegnante di Alzo ininterrottamente per anni, educando varie generazioni di alzesi negli oltre trent'anni di attività e malgrado le varie vicissitudini che portarono, nel 1910, alla soglia della soppressione della scuola della frazione.
ultimi anni di insegnamento della maestra Rossi (1935 ca.)

la maestra Rossi (prima a sinistra) negli anni '40

lunedì 23 novembre 2015

Sant'Albino a Pella con due campanili

la parrocchia di Pella con ancora due campanili

E' il canonico rettore don Giuliano Ravedoni, il 26 ottobre 1935 , a 
costituire il comitato per il nuovo campanile: l'ing. Giuseppe Peverelli di Alzo offre il progetto e tutto il granito grezzo occorrente (c’è chi ne parla bene e chi sfavorevolmente; è certo però che prima il paesaggio di Pella era dominato da lontano dalla ciminiera; oggi è dominato dall’originale campanile, robusto e bello). Nelle giornate 12-13-14 settembre 1936, presente il Vescovo Mons. Castelli, viene inaugurato e vi resta installato il nuovo concerto. La campana maggiore di prima risaliva al 1861: quindi da ascriversi fra le prime realizzazioni del Marinzi, le si era affiancata la seconda nel 1899, ed il concertino s’era completato l’anno dopo 1900 con l’aggiunta delle due piccole a ricordare l’anno giubilare. In occasione dell’inaugurazione del nuovo campanile una sottoscrizione rese possibile l’aggiunta di due nuove campane al grave e la rifusione di quella in data 1899. Ne risultò un bel concertino di sei campane.
Il Rettore Ravedoni completerà la sue premure in favore della Chiesa nel 1952, quando, ricorrendo abilmente all’On. Pella, allora Capo del Governo, ottenne di eseguire l’intonaco esterno di tutta la Chiesa ed il rifacimento di tutta la facciata.
si costruisce il nuovo campanile

l'inaugurazione delle nuove campane

mercoledì 11 novembre 2015

Filippa Lagerback alla Famiglia Alzese



Venerdì scorso si sono concluse sul Lago d'Orta con un bellissimo sole autunnale le riprese televisive, sospese un paio di settimane fa a causa del maltempo, di una puntata della trasmissione “IN BICI CON FILIPPA”, prodotta da Bike Channel per il Canale Sky Italia 214.


La puntata, l’ultima di questa trasmissione per il 2015, è stata voluta dal Distretto Turistico dei Laghi e realizzata in collaborazione con l'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone.

Le riprese, iniziate a Pettenasco, sono proseguite a Orta, a Legro, sull'Anello Azzurro di Girolago, sul Lungolago di Pella per terminare con una presentazione e degustazione di alcuni prodotti enogastronomici presso la Famiglia Alzese, dove è stata allestita da Francesca Fortis una bellissima tavolata di prodotti tipici forniti dal Butighin di Nicolazzi Mario e illustrata da Riccardo Milan, con l’accompagnamento dei vini forniti da Zoppis snc.

La trasmissione andrà in onda SABATO 26 DICEMBRE alle ore 21.45 sul Canale Sky Bike Channel 214.